Tag: Albert Einstein

Oltre ogni limite! L’effetto Bannister

In quasi tutte le discipline sportive si è sempre guardato ai record, ovvero al superamento di quelle barriere che indicano che mai nessuno prima di allora aveva raggiunto un simile risultato. Se da una parte tali barriere sono dei limiti, dall’altra ben sappiamo che gli esseri umani, per la loro indole, vogliono continuare a migliorarsi…
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L’equilibrio informazionale

Come è noto, la più famosa formula della scienza moderna è senz’altro quella postulata da Albert Einstein, quell’E=mc2 che tutti conoscono e che appare ormai indiscriminatamente ovunque. L’importanza di tale formula è stata evidenziata in molteplici occasioni in questo sito, ma è oltremodo fondamentale ribadire, in maniera precisa, il concetto chiave che sottende ad essa,…
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La Nuova Società: psicologia e relazioni nello spazio-tempo deformato

In questo articolo si esporranno diverse teorie, concetti ed ipotesi operative che si riferiranno ad individui e a gruppi: benché quanto esposto sia riferito di base all’ambiente sociale, si invita a tenere in conto un parallelismo con l’ambito lavorativo, dove gli “individui” possono essere i lavoratori autonomi o le singole aziende (visti anche nell’ottica di…
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Sincronicità e Causalità

Negli anni ’30 del XX secolo Carl Gustav Jung si interessò ad una serie di fenomeni che definisce sincronistici, di sincronicità o coincidenze significative. Questi termini servivano a descrivere la coincidenza che avveniva tra due eventi, anche di diversa natura, apparentemente slegati da logiche causali; in particolare servivano ad identificare la comunanza tra un evento…
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Jung e Pauli: l’incontro tra psiche e materia

Nel 1930 si era ormai arrivati alla definizione dei principi della meccanica quantistica, che si può ritrovare nella famosa interpretazione di Copenaghen, riguardo aspetti quali il principio di complementarietà e la dualità onda-particella, teoria a cui parteciparono alcuni dei più grandi fisici dell’epoca, tra i quali spiccavano Erwin Schrödinger, Werner Heisenberg, Niels Bohr e Paul…
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Il Nuovo Mondo: la definitiva conferma della meccanica quantistica

Nel 1935 Erwin Schrödinger introdusse il concetto di intreccio quantistico – o entanglement[1], volendo usare una terminologia più specifica – per descrivere un particolare fenomeno che avviene tra due particelle che interagiscono per un certo periodo tra loro e che successivamente vengono separate: qualora venga sollecitata una delle due in modo da modificarne lo stato,…
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La Teoria del Tutto, Schrödinger ed il suo gatto

Il mondo subatomico appare come una rete di relazioni tra le varie parti di un tutto unico e i concetti derivati dall’ordinaria esperienza macroscopica sono inadeguati a descriverlo. Il concetto di un’entità fisica distinta quale la particella è un’idealizzazione, in quanto essa può essere definita solo in rapporto alle sue connessioni con il tutto, e…
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Il modello atomico: da Rutherford a Bohr ed il principio di indeterminazione di Heisenberg

Niels Bohr diede inizio alla sua ricerca sui quanti quando nel 1912 andò a lavorare a Manchester assieme al neozelandese Ernest Rutherford, uno degli scienziati più importanti della sua epoca, che aveva vinto nel 1908 il Nobel per la chimica, nonostante egli fosse un fisico. Bohr giunse nel periodo in cui Rutherford propose il suo…
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Il 5° Congresso Solvay e il duello Einstein – Bohr

Negli anni Venti del secolo scorso l’Europa attraversava un primo, fragile periodo di stabilità successivo alla Grande Guerra e quelli che sarebbero stati gli squilibri geopolitici di carattere nazionalista erano ancora lontani. Le menti illustri della scienza avevano quindi la facoltà di spostarsi liberamente ed incontrarsi per discutere il tema “caldo” che maggiormente era presente…
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