Tra i principi filosofici più noti e discussi, il Rasoio di Ockham occupa un posto speciale per la sua capacità di suggerire chiarezza e semplicità in ogni campo del pensiero. Formulato dal frate francescano William di Ockham (1288-1347), questo principio continua a guidare la scienza, la filosofia e la nostra vita quotidiana.
William di Ockham sosteneva che, tra più spiegazioni compatibili con i fatti, fosse sempre preferibile la più semplice.
Questo criterio di economia mentale si riassume nella celebre frase di un altro francescano, John Punch, che sosteneva “Non sunt multiplicanda entia sine necessitate” (Non moltiplicare gli enti più del necessario).
La metafora del rasoio evoca l’idea di tagliare via tutto ciò che è inutile, per lasciare solo ciò che conta davvero.
IL PRINCIPIO DI PARSIMONIA
Il Principio di parsimonia, o Principio di semplicità, nasce in un contesto in cui filosofi e teologi medievali tendevano a complicare le loro teorie con ipotesi aggiuntive e concetti astratti.
William di Ockham ruppe questa abitudine, proponendo un metodo radicale: è inutile fare con più ciò che si può fare con meno.
Il principio, che in latino si chiama “Novacula Occami”, viene definito da William in questi termini:
- “Pluralitas non est ponenda sine necessitate” (Non considerare la pluralità se non è necessario)
- “Frustra fit per plura quod potest fieri per pauciora” (Si fa inutilmente con molte cose ciò che si può fare con poche).
Il Rasoio di Ockham ha anticipato il metodo scientifico moderno, che ricerca modelli chiari e verificabili.
LA PARSIMONIA NELLA SCIENZA
Nella storia della scienza, il Principio di parsimonia ha spesso guidato scoperte fondamentali. Aristotele affermava che fosse meglio usare un numero piccolo e definito di principi. Isaac Newton scrisse che non si devono ammettere più cause di quelle necessarie per spiegare i fenomeni naturali.
Un esempio classico è il confronto tra la Teoria dell’etere di Hendrik Antoon Lorentz e la Teoria della relatività di Albert Einstein: entrambe spiegavano gli stessi fenomeni, ma la Teoria della relatività eliminava l’ipotesi dell’etere, risultando più parsimoniosa e potente.
LA QUESTIONE DELLA SEMPLICITÀ
La semplicità non garantisce sempre la verità: la natura è spesso complessa, e talvolta modelli più elaborati si rivelano corretti.
Galileo Galilei rifiutò l’idea delle orbite ellittiche dei pianeti sostenuta da Johannes Kepler perché le considerava troppo complesse rispetto alle orbite circolari, ma si sbagliava.
Ma che cosa significa davvero “semplicità”? Non esiste una definizione univoca. Alcuni filosofi parlano di:
- Semplicità quantitativa (meno elementi dello stesso tipo)
- Semplicità qualitativa (meno tipi diversi di entità)
- Semplicità causale (meno ipotesi ausiliarie)
IL RASOIO DI OCKHAM NELLA VITA QUOTIDIANA
Oltre alla scienza, il principio del Rasoio di Ockham trova applicazione nella vita di tutti i giorni, per esempio:
- Diagnosi mediche: evitare di ipotizzare cause rare prima di aver escluso quelle più comuni;
- Psicologia e relazioni: spesso la spiegazione più semplice (“non andavamo d’accordo”) è quella vera;
- Design e ingegneria: i prodotti più efficaci eliminano gli elementi superflui.
Un esempio celebre dell’applicazione del principio è Apple: l’iPhone è nato con un solo bottone centrale, una scelta di semplicità che ha rivoluzionato l’esperienza d’uso.
IL PRINCIPIO NELLA GESTIONE E NEL BUSINESS
Il mondo delle Startup ha fatto propria la filosofia del rasoio: creare un prodotto minimale, testarlo velocemente e migliorarlo con l’esperienza. Si parla di lean startup, un approccio che preferisce l’efficacia alla complessità.
Come dice un noto slogan di Sheryl Sandberg: “Done is better than perfect” (Fatto è meglio che perfetto).
LIMITI E ABUSI DEL RASOIO
Il Rasoio di Ockham non è una bacchetta magica: spesso una spiegazione troppo semplice può risultare sbagliata. È importante trovare equilibrio tra semplicità e potere esplicativo, come ricordava Albert Einstein: “Tutto deve essere reso il più semplice possibile, ma non più semplice”.
Inoltre, il principio non deve diventare un’arma contro teorie che non condividiamo, né un pretesto per tagliare via ciò che non comprendiamo. Il pensiero critico richiede rigore e apertura mentale.
CONCLUSIONE
Il Rasoio di Ockham è uno strumento prezioso per il pensiero razionale, la scienza e la vita quotidiana. Ci ricorda di non complicare inutilmente le cose e di coltivare la chiarezza. Scegliere la via più semplice, quando è plausibile, ci aiuta a evitare errori e a concentrarci su ciò che conta davvero.
Come scrisse Blaise Pascal: “Questa lettera è più lunga del solito perché non ho avuto tempo di farla più breve”.
La semplicità richiede lavoro, attenzione e coraggio. È un traguardo che possiamo raggiungere ogni giorno, affinando il nostro rasoio mentale per tagliare il superfluo.
FONTI:
- Nisbett, Richard. 2016. Mindware: Tools for Smart Thinking. Penguin Books.
- Shatz, Itamar. Parsimony: Why You Should Prefer Simpler Explanations. Effectiviology.
- Thorburn, William M. 1918. The myth of Ockham’s razor. Mind.
- Walach, Harald e Schmitd, Stefan. 2005. Repairing Plato’s Life Boat with Ockham’s Razor. Journal of Consciousness Studies, No. 2.
- Ferrero Andrea. 2017. CICAP – Maneggiare con cura: il rasoio di Ockham – https://www.cicap.org/n/articolo.php?id=278423
- Zanaboni Antonio. 2019. IEN Italia Il rasoio di Occam – https://www.ien-italia.eu/articolo/il-rasoio-di-occam/
- Diritto.it – Il rasoio di Occam tra gestione, interpretazione ed ermeneutica esegetica – https://www.diritto.it/il-rasoio-di-occam-tra-gestione-interpretazione-ed-ermeneutica-esegetica/
- Fondi&Sicav –Il rasoio di Occam e il principio della parsimonia – https://www.fondiesicav.it/il-rasoio-di-occam-e-il-principio-della-parsimonia/
- Psicologoinrete.com – Il rasoio di Occam – https://www.psicologoinrete.com/rasoio-di-occam.html
- Wikipedia – Rasoio di Occam – https://it.wikipedia.org/wiki/Rasoio_di_Occam
- IdeeGreen – Rasoio di Occam: spiegazione semplice – https://www.ideegreen.it/rasoio-di-occam-110018.html