Categoria: Comunicazione

Il numero di Dunbar ed il limite delle relazioni umane

La diffusione generale dei social network ha fatto in modo che ogni persona abbia centinaia o migliaia di “contatti”. Quanti di questi sono però parenti, amici o colleghi con cui abbiamo realmente a che fare? Quanti sono i contatti che conosciamo di persona e con i quali trascorriamo del tempo nella vita reale? L’antropologo e…
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Oltre ogni limite! L’effetto Bannister

In quasi tutte le discipline sportive si è sempre guardato ai record, ovvero al superamento di quelle barriere che indicano che mai nessuno prima di allora aveva raggiunto un simile risultato. Se da una parte tali barriere sono dei limiti, dall’altra ben sappiamo che gli esseri umani, per la loro indole, vogliono continuare a migliorarsi…
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Principi, concetti, tecniche ed evoluzione del Marketing Sociale

Il termine “social marketing” venne utilizzato per la prima volta nel 1971 dai professori emeriti di marketing internazionale Philip Kotler e Gerald Zaltman in un articolo del Journal of Marketing dove descrivevano “l’utilizzo dei principi e delle tecniche di marketing per promuovere una causa, un’idea o un comportamento di interesse collettivo”. Philip Kotler definì che…
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Il pericolo degli annegamenti: un rischio sottovalutato

Nel rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del 2017 intitolato Prevenire l’annegamento: una guida all’attuazione, si evince che a livello globale i bambini da 1 a 4 anni sono i più vulnerabili all’annegamento perché sono vivaci e si muovono molto, possono pertanto cadere più facilmente in corsi d’acqua aperti o privi di ostacoli da cui non…
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La comunicazione del rischio e l’analfabetismo statistico

La conoscenza della matematica e la capacità di interpretare correttamente i risultati, sono dei requisiti fondamentali nella comunicazione del rischio. Iniziamo col risolvere un veloce calcolo aritmetico, da fare a mente: Quanto fa mille più quaranta? Adesso aggiungete ancora mille, e ancora trenta, più venti, più altri mille, e, infine, aggiungete ancora dieci.   La…
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L’azienda quantistica

Una prospettiva di funzionamento in chiave quantistica di un’azienda è stata recentemente proposta dal dirigente ed imprenditore italiano Natale “Oscar” Farinetti nell’ambito di alcuni congressi aziendali (pur senza far specifico riferimento all’aspetto quantistico). In questa sede verranno riproposti i punti salienti dell’analisi fatta da Farinetti, colmando la sua descrizione dell’evoluzione aziendale con i parallelismi sul…
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L’equilibrio informazionale

Come è noto, la più famosa formula della scienza moderna è senz’altro quella postulata da Albert Einstein, quell’E=mc2 che tutti conoscono e che appare ormai indiscriminatamente ovunque. L’importanza di tale formula è stata evidenziata in molteplici occasioni in questo sito, ma è oltremodo fondamentale ribadire, in maniera precisa, il concetto chiave che sottende ad essa,…
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La Nuova Società: psicologia e relazioni nello spazio-tempo deformato

In questo articolo si esporranno diverse teorie, concetti ed ipotesi operative che si riferiranno ad individui e a gruppi: benché quanto esposto sia riferito di base all’ambiente sociale, si invita a tenere in conto un parallelismo con l’ambito lavorativo, dove gli “individui” possono essere i lavoratori autonomi o le singole aziende (visti anche nell’ottica di…
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Un unico Mondo: la nascita della Psicologia Quantistica

Carl Gustav Jung parlò di sincronicità nel senso più ampio di coordinamento acausale, di manifestazione di un certo schema o di un principio sottostante diverso da quello di causa-effetto. Sotto tale tipologia di fenomeni incluse anche le intuizioni improvvise e gli atti creativi. Secondo Jung il principio di sincronicità suggeriva che ci fosse una interconnessione…
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Sincronicità e Causalità

Negli anni ’30 del XX secolo Carl Gustav Jung si interessò ad una serie di fenomeni che definisce sincronistici, di sincronicità o coincidenze significative. Questi termini servivano a descrivere la coincidenza che avveniva tra due eventi, anche di diversa natura, apparentemente slegati da logiche causali; in particolare servivano ad identificare la comunanza tra un evento…
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