Tag: Comportamento

Oltre ogni limite! L’effetto Bannister

In quasi tutte le discipline sportive si è sempre guardato ai record, ovvero al superamento di quelle barriere che indicano che mai nessuno prima di allora aveva raggiunto un simile risultato. Se da una parte tali barriere sono dei limiti, dall’altra ben sappiamo che gli esseri umani, per la loro indole, vogliono continuare a migliorarsi…
Leggi tutto

Scorrere dentro al flusso

Il termine “flow” venne coniato dallo psicologo ungherese-croato-americano Mihály Csíkszentmihályi nel 1975, per essere poi adottato nella psicologia dello sport per indicare una condizione mentale in cui un atleta si trova talmente immerso nella sua prestazione, da arrivare a sperimentare uno stato di concentrazione e serenità assoluti, sentendosi totalmente immerso nella propria attività, fino quasi…
Leggi tutto

Principi, concetti, tecniche ed evoluzione del Marketing Sociale

Il termine “social marketing” venne utilizzato per la prima volta nel 1971 dai professori emeriti di marketing internazionale Philip Kotler e Gerald Zaltman in un articolo del Journal of Marketing dove descrivevano “l’utilizzo dei principi e delle tecniche di marketing per promuovere una causa, un’idea o un comportamento di interesse collettivo”. Philip Kotler definì che…
Leggi tutto

Il pericolo degli annegamenti: un rischio sottovalutato

Nel rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del 2017 intitolato Prevenire l’annegamento: una guida all’attuazione, si evince che a livello globale i bambini da 1 a 4 anni sono i più vulnerabili all’annegamento perché sono vivaci e si muovono molto, possono pertanto cadere più facilmente in corsi d’acqua aperti o privi di ostacoli da cui non…
Leggi tutto

Come vengono prese le decisioni e la Teoria del doppio processo

Quando prendiamo una decisione, quando esprimiamo un giudizio, quando valutiamo un rischio o un’attività, riusciamo ad essere sempre razionali? Oppure siamo invece influenzati da fattori non consapevoli? I preconcetti ricorrono in modo prevedibile in particolari circostanze e ci conducono a commettere errori sistematici (bias). Trovandosi di fronte  due persone, una di bell’aspetto, disinvolta e fluente…
Leggi tutto

Il Principio di Pareto: la Legge 80/20

Vilfredo Federico Damaso Pareto (1848-1923) nacque a Parigi ed è considerato uno dei più illustri economisti e sociologi italiani, nonché professore di economia politica all’Università di Losanna, in Svizzera dal 1893. Pareto era affascinato da statistiche e tendenze sociali e politiche, e dall’interpretazione matematica dei sistemi socioeconomici ed osservò per la prima volta il rapporto…
Leggi tutto

La Nuova Società: psicologia e relazioni nello spazio-tempo deformato

In questo articolo si esporranno diverse teorie, concetti ed ipotesi operative che si riferiranno ad individui e a gruppi: benché quanto esposto sia riferito di base all’ambiente sociale, si invita a tenere in conto un parallelismo con l’ambito lavorativo, dove gli “individui” possono essere i lavoratori autonomi o le singole aziende (visti anche nell’ottica di…
Leggi tutto

Un unico Mondo: la nascita della Psicologia Quantistica

Carl Gustav Jung parlò di sincronicità nel senso più ampio di coordinamento acausale, di manifestazione di un certo schema o di un principio sottostante diverso da quello di causa-effetto. Sotto tale tipologia di fenomeni incluse anche le intuizioni improvvise e gli atti creativi. Secondo Jung il principio di sincronicità suggeriva che ci fosse una interconnessione…
Leggi tutto

Il controllo della mente sul corpo e l’effetto delle credenze

Le intuizioni di Bruce Lipton sul fatto che sono le credenze a controllare la biologia hanno alla base i suoi studi sulla clonazione delle cellule endoteliali, che rivestono i vasi sanguigni. Le cellule endoteliali che allevava in coltura effettuavano un costante monitoraggio del proprio mondo e cambiavano comportamento in base alle informazioni che ricevevano dall’ambiente.…
Leggi tutto

La biologia delle credenze

La formazione del sistema limbico offrì un importante salto evolutivo, grazie alla sua capacità di percepire e coordinare il flusso dei segnali che controllano il comportamento interno della comunità cellulare: con l’evoluzione dei sistemi di segnalazione interna, la sua maggiore efficienza ha permesso al cervello di aumentare le proprie dimensioni. Gli organismi pluricellulari aumentarono il…
Leggi tutto