Buchi neri ed orizzonte degli eventi: dallo spazio alla vita quotidiana

Probabile aspetto di un buco nero stellare

Un buco nero è una regione dello spazio-tempo il cui campo gravitazionale è così forte che qualsiasi cosa giunga nelle sue vicinanze viene attratta e catturata, senza possibilità di sfuggire all’esterno, compresa la luce[1]. Si può paragonare un buco nero ad una stella, caratterizzata da una massa dieci volte superiore a quella del Sole, che si contrae, aumentando la sua densità e crollando sotto il proprio peso concentrando la propria massa in un unico punto. Una caratteristica peculiare dei buchi neri è l’orizzonte degli eventi, una superficie sferica immaginaria caratterizzata dal fatto che, in ogni suo punto la velocità di fuga e la velocità della luce si equivalgono. Se un raggio di luce passa abbastanza vicino all’orizzonte degli eventi, ma comunque al di fuori di esso, il raggio viene incurvato a causa dell’attrazione del campo gravitazionale del buco nero riuscendo a proseguire il suo percorso. Se invece entra all’interno dell’orizzonte degli eventi gli sarà impossibile uscire.

Si cercherà con un esempio grafico, di fare un parallelismo fra quanto avviene su scala locale agli individui ed alle aziende rispetto a quanto avviene alla materiale e all’energia (anche alla luce) su scala cosmica.

SISTEMA GENERALE

Scala locale (Individuo/Azienda) Scala cosmica (Materia e Energia)
Il sistema vede al centro l’indivudio o l’azienda e attorno le possibili situazioni in cui può trovarsi.

Il cerchio rapprensenta il campo di attenzione dei soggetti, che figurano al centro di esso.

Il sistema vede al centro materia ed energia e attorno le possibili condizioni in cui si possono trovare.

Il cerchio rappresenta le interazioni che materia ed energia intrattengono con lo spazio-tempo circostante.

 

CONDIZIONE OTTIMALE

Scala locale (Individuo/Azienda) Scala cosmica (Materia e Energia)
Gli individui e le aziende cercano situazioni positive e favorevoli attraverso le quali crescere ed evolvere, creare nuovi rapporti che consentano loro di ottenere serenità, soddisfazione e raggiungimento degli obbiettivi.
In questa condizione, i soggetti al centro del cerchio rivologono la loro attenzione solamente alle condizioni favorevoli di fronte a loro (in verde).
Le decisioni estreme sono assolutamente escluse (in nero).
Materia ed energia si muovono nello spazio-tempo sottostando alle normali leggi fisiche alle quali sono soggette (in verde).

 

 CONDIZIONE DI ATTENZIONE PERIFERICA

Scala locale (Individuo/Azienda) Scala cosmica (Materia e Energia)
Un punto di svolta ha modificato le condizioni, mettendo individui ed aziende nella condizione di cercare soluzioni alternative (in giallo) per il riaggiungimento del obbiettivi.
L’attenzione è rivolta a risolvere una situazione di criticità, con l’obbiettivo di accedere (o tornare) alle condizioni di positività (in verde).
Le decisioni estreme (in nero) sono ancora fuori questione, quantomeno fino al limitare del punto senza ritorno.
L’approssimarsi di un corpo celeste pone materia ed energia sotto forze gravitazionali esterne, che possono causare un’alterazione dello spazio-tempo, curvandolo (in giallo).
Qualora il corpo celeste possieda un’alta densità ed una forza gravitazione considerevole come può essere un buco nero (in nero), fino alla prossimità dell’orizzonte degli eventi, questa andrà comunque solo a modificare la traiettoria originale, facendo proseguire le particelle verso uno spazio-tempo normale (in verde).

 

 CONDIZIONE CRITICA IRREVERSIBILE

Scala locale (Individuo/Azienda) Scala cosmica (Materia e Energia)
Un punto di svolta si è rivelato un punto critico, superando il punto senza ritorno (in rosso).
Gli individui arrivano alla condizioni di prendere decisioni estreme (in nero): vengono contemplate varie forme di violenza, l’omicidio ed il suicidio.
Le aziende collassano, coinvolgendo clienti, fornitori, dipendenti e dirigenti, arrivando infine al fallimento ed alla chiusura.
In entrambi i casi la situazione è irreversibile.
La forza gravitazione del buco nero (in nero) attira materia ed energia portandole ad attraversare l’orizzonte degli eventi (in rosso) e facendole precipirare irremediabilmente nel pozzo gravitazionale verso la singolarità[2] presente al centro del buco nero.

 

 NOTE:

[1] La velocità di fuga da un buco nero risulta dover essere superiore alla velocità della luce, ma poiché la velocità della luce è un limite insuperabile, nessuna particella di materia né alcun tipo di energia può allontanarsi da quella regione. (Wikipedia)
[2] Una singolarità gravitazionale è un punto in cui la curvatura dello spazio-tempo tende a un valore infinito. Secondo alcune teorie fisiche l’Universo potrebbe avere avuto inizio e finire con singolarità gravitazionali, rispettivamente il Big Bang e il Big Crunch.

BIBLIOGRAFIA:

 

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