Tag: Germania

La comunicazione del rischio e l’analfabetismo statistico

La conoscenza della matematica e la capacità di interpretare correttamente i risultati, sono dei requisiti fondamentali nella comunicazione del rischio. Iniziamo col risolvere un veloce calcolo aritmetico, da fare a mente: Quanto fa mille più quaranta? Adesso aggiungete ancora mille, e ancora trenta, più venti, più altri mille, e, infine, aggiungete ancora dieci.   La…
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Epigenetica, biologia quantistica e biofotoni

Sono stati necessari quasi vent’anni di ricerca per dimostrare che i modelli del DNA trasmessi attraverso i geni sono tutt’altro che fissati alla nascita, come sostenuto dalla genetica classica, ma si è scoperto che sono ambiente, nutrizione, stress o forti emozioni ad essere in grado di modificare il modello base. Tali modifiche, come ha scoperto…
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L’Universo olografico e l’inesistenza della realtà

Nel tempo, nonostante le apparenze contrarie, si è rivelato erroneo pensare che al mondo ci siano delle parti separate e che l’idea che anche gli eventi stessi siano accadimenti separati è una mera illusione: tutte le parti separate possono aver interagito fra loro in passato e quando succede esse (le loro funzioni d’onda) entrano in…
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La Nuova Scienza: la materia e/è l’energia

Verso la fine del XIX secolo gli scienziati, cresciuti con le teorie di Isaac Newton[1], erano arrivati al punto di credere di aver compreso e sviscerato così a fondo le leggi della natura da aver ben poco di ulteriore da scoprire: il mondo noto aveva alla sua base gli atomi, che ci si riferisse all’acqua…
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Giovanna d’Antiochia

Giovanna di Svevia (o Giovanna di Antiochia) nacque circa nel 1280 e fu moglie di Cangrande I della Scala, Signore di Verona. Era figlia di Corrado Caputo di Antiochia, Conte di Alba, e di Beatrice Lancia. Il padre, Corrado di Antiochia (o Corrado Caputo) nacque a Palermo nel 1242 ed era uno dei nipoti dell’Imperatore…
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Mastino I della Scala

Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ottobre 1254, quando nella propria contrada di residenza (Santa Maria Antica, talvolta detta “hora illorum de Scalis”) firma anch’egli come “dominus Leonardinus qui Mastinus dicitur quondam Iacopini de Scal[is]” il patto che, stipulato fra Ezzelino da Romano…
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